martedì 10 dicembre 2013



Navigando in internet ho trovato questo interessante sito che mi ha riportato indietro nel tempo, alla mia infanzia. Siamo ormai nell'atmosfera natalizia e credo che questo post cada a pennello =D
Si tratta, infatti, della favola di Charles Dickens "Cantico di Natale". Buona visione!




http://lafatablu.altervista.org/Natale/dickenshome.html

sabato 23 novembre 2013

Salve a tutti! :D 
mi è stato chiesto dal mio professore di tecnologie dell'istruzione quale immagine secondo il mio parere possa rappresentare il web e una delle sue metafore. Ammetto che inizialmente non è stato facile trovare un'immagine adeguata in quanto nella mia visione di web erano presenti troppi particolari diversi tra loro e non facili da trovare insieme. Alla fine però mi ritengo soddisfatta del risultato. Questa è l'immagine che ho scelto:

Secondo il mio parere, racchiude in pieno quella che può essere definita una metafora di internet. In questo particolare cubo di Rubik rivedo ciò che il web rappresenta: una serie di tasselli che possono essere interconnessi e che insieme vanno a formare il favoloso mondo di internet. Dai social ai motori di ricerca, passando per i blog, questa immagine mi dà anche il senso della complessità e della varietà del web, in cui sono presenti svariati colori e sfumature. 

mercoledì 13 novembre 2013

Filastrocca "B.P."





Tutte le lettere dell'alfabeto 
hanno un suono vivace e lieto 
tranne l'Acca che, come si sa, 
un suono proprio non ce l'ha. 
Ci sono lettere importanti: 
l'A che a tutte sta davanti, 
del suo primato è molto orgogliosa 
e porta sempre la Maglia rosa; 
la Zeta, con cui si scrive «zero», 
è più temuta dell'Uomo Nero. 
Ci sono lettere buone e care 
come la G del verbo giocare.
Certe lettere vanno in coppia, 
e la T spesso si raddoppia... 
Ma la coppia più speciale, 
famosa su scala internazionale, 
è quella che vedete qui: 
una B. con una P. 
B.P... Che vuol dire? Pensateci un po':
forse Buon Pranzo... forse Buon Pro... 
Oppure... Buona Passeggiata? 
Trovate da soli la ... Bella Pensata.

Gianni Rodari

La scala Forrester

Ci sono molti modi di concepire la rete e dall’uso che ne facciamo nasce anche il modo con cui la interpretiamo. Vi segnalo una interessante scala (scala Forrester) che distingue sei possibili usi: 1. Creatori quelli che pubblicano on line creando blog, pagine web… 2. Partecipanti critici che commentano (come voi in questo blog…) e discutono on line 3. Partecipanti collezionisti che raccolgono contenuti di vario genere 4. Partecipanti che usano social network (ad esempio facebook) 5. Lettori simpatizzanti che leggono, sentono contenuti o contenuti on line 6. Inattivi. Lo  schema mi sembra utile. Lo considerate valido? In quale livello vi riconoscete? È a quale livello vorreste arrivare? Raccontate delle vostre pratiche di uso della rete… Leggerò volentieri…